Scuola dell'Infanzia Santo Stefano

Piano per l’inclusione anno scolastico 2024/2025

«L’inclusione è un allargamento di orizzonti per tutti.
Una possibilità di evoluzione umana reciproca».
A. Canevaro

L’inclusione è un processo volto a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione e all’apprendimento che possono derivare dalla diversità umana in relazione a differenze di genere, di provenienza geografica, di appartenenza sociale, di condizione personale. Coinvolge tutta la comunità scolastica, che ne condivide i principi e si attrezza per concretizzarli nella pratica educativa e didattica. Implica cambiamento per favorire e sostenere un percorso verso la crescita degli apprendimenti e della partecipazione di tutti gli alunni.

PARTE I – ANALISI DEL PROCESSO DI INCLUSIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Sez. 1: Situazione anagrafica alunni
SITUAZIONE ANAGRAFICA ALUNNI AL 30 GIUGNO DELL’A.S. IN CORSO NUMERO
Totale alunni iscritti 47
1. Alunni con disabilità certificate (Legge 104/92) 3
2. Alunni con Bisogni Educativi Speciali seguiti da servizi specialistici e/o da servizi sociali 4
3. Alunni che presentano una situazione di svantaggio (indicare il disagio prevalente):
- socio-economico;
- linguistico-culturale;
- disagio comportamentale/relazionale
2 problemi linguistico culturale,
1 disagio comportamentale/relazionale,
1 situazione familiare culturale
Alunni con PEI 3
RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA PER FAVORIRE L’INCLUSIONE ATTIVITÀ SVOLTA ed EFFICACIA
Coordinatore pedagogico-didattico La Coordinatrice gestisce gli incontri di progettazione, delle attività di sezione, di inclusione; supervisiona in itinere e tiene i contatti con le varie figure esterne della scuola.Partecipa al Glo. Tiene i rapporti con le famiglie e le figure dirigenziali della Scuola.
Insegnanti di sezione Le insegnanti di sezione partecipano alla stesura del progetto annuale, e dei piani individualizzati sulla base delle osservazioni e del confronto con il collegio docenti, predisponendo azioni e tempi di intervento specifico per ogni caso .
Insegnanti di sostegno L'insegnante di sostegno ha la responsabilità di stendere i PEI in collaborazione con le insegnanti di sezione e le ADP; e tiene i rapporti con le figure specialistiche di Ats e territorio.
Assistenti ad personam (ADP) Le ADP collaborano con l'insegnante di sostegno e le insegnanti di sezione alla gestione dei bambini, alla loro cura, all'applicazione del Pei, e sono una compresenza attiva e inclusiva all'interno del gruppo classe.
Referente per l’inclusione La Coordinatrice svolge il ruolo di referente per l'inclusione a garanzia dell'applicazione delle prassi previste affinchè siano adottate e verificate periodicamente.
Esperti (psicomotricista, insegnante di musica, psicologa, pedagogista, ecc.) E' presente un'educatrice madrelingua inglese che collabora ogni giorno con le insegnanti, a volte anche con ruolo di mediatore linguistico-culturale; un'insegnante di musica specializzata, esterna, propone un laboratorio di propedeutica musicale inclusivo.
Personale ausiliario Il personale ausiliario oltre ad occuparsi della pulizia e disinfezione di ambienti e suppellettili, collabora con le insegnanti, con mansioni specifiche, sono parte delle figure di riferimento condividendo vari momenti della giornata anche di valenza educativa, come nel momento del pranzo condiviso.
Comitato Scuola-Famiglia o Consiglio di intersezione Sono eletti dai genitori due loro rappresentanti che collaborano con la Coordinatrice, sono al corrente della realtà della Scuola e hanno la possibilità di proporre attività, iniziative e condividere scelte e decisioni che riguardano tutti i bambini e le famiglie, attraverso incontri periodici.
Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Parroco, in veste di Legale Rappresentante, un Direttore incaricato e il Consiglio Pastorale che gestiscono tutto ciò che riguarda le scelte fondanti della Scuola.
Sez. 2: Dimensione organizzativo-gestionale
RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA PER FAVORIRE L’INCLUSIONE ATTIVITÀ SVOLTA ed EFFICACIA
Coordinatore pedagogico-didattico La Coordinatrice gestisce gli incontri di progettazione, delle attività di sezione, di inclusione; supervisiona in itinere e tiene i contatti con le varie figure esterne della scuola.Partecipa al Glo. Tiene i rapporti con le famiglie e le figure dirigenziali della Scuola.
Insegnanti di sezione Le insegnanti di sezione partecipano alla stesura del progetto annuale, e dei piani individualizzati sulla base delle osservazioni e del confronto con il collegio docenti, predisponendo azioni e tempi di intervento specifico per ogni caso.
Insegnanti di sostegno L'insegnante di sostegno ha la responsabilità di stendere i PEI in collaborazione con le insegnanti di sezione e le ADP; e tiene i rapporti con le figure specialistiche di Ats e territorio.
Assistenti ad personam (ADP) Le ADP collaborano con l'insegnante di sostegno e le insegnanti di sezione alla gestione dei bambini, alla loro cura, all'applicazione del Pei, e sono una compresenza attiva e inclusiva all'interno del gruppo classe.
Referente per l’inclusione La Coordinatrice svolge il ruolo di referente per l'inclusione a garanzia dell'applicazione delle prassi previste affinchè siano adottate e verificate periodicamente.
Esperti (psicomotricista, insegnante di musica, psicologa, pedagogista, ecc.) È presente un'educatrice madrelingua inglese che collabora ogni giorno con le insegnanti, a volte anche con ruolo di mediatore linguistico-culturale; un'insegnante di musica specializzata, esterna, propone un laboratorio di propedeutica musicale inclusivo.
Personale ausiliario Il personale ausiliario oltre ad occuparsi della pulizia e disinfezione di ambienti e suppellettili, collabora con le insegnanti, con mansioni specifiche, sono parte delle figure di riferimento condividendo vari momenti della giornata anche di valenza educativa, come nel momento del pranzo condiviso.
Comitato Scuola-Famiglia o Consiglio di intersezione Sono eletti dai genitori due loro rappresentanti che collaborano con la Coordinatrice, sono al corrente della realtà della Scuola e hanno la possibilità di proporre attività, iniziative e condividere scelte e decisioni che riguardano tutti i bambini e le famiglie, attraverso incontri periodici.
Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Parroco, in veste di Legale Rappresentante, un Direttore incaricato e il Consiglio Pastorale che gestiscono tutto ciò che riguarda le scelte fondanti della Scuola
Gruppo di Lavoro Inclusione (GLI) È composto da: Coordinatrice, insegnante di sostegno, insegnanti di sezione e Adp., periodicamente si confrontano, verificano e valutano l'operato per poter offrire un servizio sempre attento e passibile di miglioramenti.
RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA PER FAVORIRE L’INCLUSIONE ATTIVITÀ SVOLTA ed EFFICACIA
Servizi specialistici Neuropsichiatra, psicomotricista, logopedista, consulenti specialistici sono in contatto periodico con il Gli, in modo da verificare l'andamento degli interventi e correggere là dove se ne verifichino le necessità.
Centri territoriali di supporto per l’inclusione scolastica (ad esempio, CTS e CTRH)
Associazioni del territorio Parrocchia, teatro, musei,biblioteca, parchi, polizia locale, sono tra le associazioni che attraverso le loro proposte specifiche consentono di aprirsi al territorio per un'inclusione anche nei riguardi delle realtà esterne alla scuola.
Mediatori linguistici e culturali Non presenti
Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Parroco, in veste di Legale Rappresentante, un Direttore incaricato e il Consiglio Pastorale che gestiscono tutto ciò che riguarda le scelte fondanti della Scuola.
Sez. 3: Dimensione curricolare e didattica
INDICATORI DI INCLUSIONE A LIVELLO CURRICOLARE-DIDATTICO DESCRITTORI
Progettazione Il progetto annuale è pensato e steso dal Collegio docenti, con il coinvolgimento delle adp e dell'insegnante di sostegno, anche l'educatrice madrelingua partecipa, portando il suo progetto specifico che si inserisce in quello generale, attraverso momenti e tempi stabiliti ed organizzati.
Metodologie e strategie didattiche inclusive Per promuovere l’inclusione la scuola utilizza una didattica partecipata e collaborativa, basata sulla motivazione, curando il coinvolgimento emotivo e cognitivo di ciascun bambino.
▪ Metodologia del piccolo gruppo in sezione.
▪ Apprendimento cooperativo.
▪ Didattica laboratoriale.
▪ Intersezione per età.
▪ Routine, circle-time, giochi simbolici e drammatizzazioni sono tra le pratiche attuate per facilitare la partecipazione e il coinvolgimento anche di chi fa più fatica.
▪ Utilizzo di mediatori per favorire sia l’interazione e la comunicazione con l’altro sia la comprensione (ad esempio, i mediatori iconici, che riguardano disegni e immagini; quelli analogici, basati sul gioco e la drammatizzazione; quelli simbolici che utilizzano la narrazione e i codici astratti, utilizzo di una Lim come facilitatore a livello linguistico e di apprendimenti.).
▪ Organizzazione del lavoro a coppie o in piccoli gruppi al di fuori della sezione.
▪ La cooperazione tra i bambini, con il ruolo di tutor del più grande nei confronti dei più piccoli, sia durante le attività che nei momenti del pranzo o della gestione dell'autonomia.
Strategie inclusive di valutazione Il Collegio docenti adotta le seguenti strategie:
▪ per l’individuazione di alunni in difficoltà attraverso l'osservazione diretta, l'utilizzo di griglie si possono individuare i bambini con particolari bisogni educativi, mettendo in atto azioni e attività che facilitino l'aspetto inclusivo di ogni bambino.
▪ Attraverso la valutazione collegiale di bambini in situazioni di bisogno, è possibile confrontarsi sulle modalità e i tempi necessari alla reale inclusione di ogni bambino e famiglia.
▪ La possibiltà di avere figure specialistiche a supporto del Collegio docenti, consente di calibrare e predisporre interventi mirati e a misura delle reali necessità dei bambini.
Tempi e spazi di apprendimento L’organizzazione della giornata educativa e dell’ambiente di apprendimento rende visibile le scelte inclusive che sostengono e favoriscono il coinvolgimento, la partecipazione e l’apprendimento di tutti i bambini.
▪ Tempi differenziati in base alle esigenze e al funzionamento del bambino.
▪ Spazi consapevolmente progettati in modo flessibile affinché siano accessibili, riconoscibili, stimolanti e fruibili in modo autonomo per tutti.
AZIONI e PROGETTI INCLUSIVI ATTIVATI DESCRIZIONE degli aspetti inclusivi presenti nelle azioni didattiche e nei progetti attivati nel corso dell’anno
Progetto accoglienza Il Progetto accoglienza prevede incontri con le famiglie dei bambini che inizieranno la frequenza, colloqui e una griiglia di conoscenza che i genitori provvedono a condividere con le insegnanti. Sono previsti contatti con gli asili nido di provenienza per uno scambio di informazioni riguardo alle abitudini e realtà familiari.Nel mese di maggio le insegnanti convocano un incontro con i genitori per illustrare l'organizzazione della Scuola e programmare l'inserimento di ogni bambino all'inizio del nuovo anno scolastico. A fine Settembre viene organizzata una Festa dell'accoglienza dove le famiglie di tutti i bambini sono invitate a partecipare per condividere un momento di festa insieme, ciò permette ai genitori di conoscersi, entrare in relazione tra loro e con le insegnanti.
Progetto di potenziamento cognitivo Sulla base delle osservazioni, quando viene individuata la necessità, viene formulato dalle insegnanti un progetto personalizzato atto al potenziamento delle abilità cognitive, attraverso attività specifiche e in piccolo gruppo così da rendere efficacie l'intervento.
Progetto di potenziamento linguistico Anche per le difficoltà che si riscontrano a livello linguistico, vengono messe in campo strategie e azioni mirate al supporto dei bambini che necessitano di un intervento specifico, in collaborazione con le famiglie e le figure logopediche e i pediatri di famiglia.
Progetto di trattenimento Il progetto di trattenimento è attuato per i bambini con certificazione Legge 104/92, a fronte della consulenza di Npi e figure specialistiche di riferimento, dopo attenta consultazione anche con le famiglie.
Coinvolgimento delle famiglie Il ruolo delle famiglie è attivo, partecipativo e il rapporto con i rappresentanti collaborativo e di supporto. Sono interpellati in alcune scelte che coinvolgono tutta la comunità scolastica, anche per suggerimenti e proposte.
Progetto multiculturale All'interno del progetto annuale è affrontato anche l'aspetto della multiculturalità, attraverso routine, circle-time, lettura di storie, si cerca di coinvolgere e rendere fruibili a tutti i bambini e i loro genitori, le proposte didattiche, per uno scambio costruttivo che avvicini le varie realtà e si creino relazioni positive.
Costruzione e cura del team docenti Il Collegio docenti fa riferimento alla figura della Coordinatrice che provvede al coinvolgimento di tutto il personale perchè si crei un'atmosfera serena, di collaborazione e dove ogni figura possa dare il suo contributo personale alla vita scolastica quotidiana.
Progetto di alfabetizzazione L'inserimento di bambini stranieri ha reso necessario
:
Sez. 4: Strumenti per promuovere e sostenere i processi inclusivi
DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI E LA LORO EFFICACIA
"Strumenti educativo-didattici" "Il Collegio docenti si avvale di detti strumenti:
▪ Griglie di osservazione;
▪ Modello ministeriale PEI;
▪ Test LAP (Learning Accomplishment Profile);
▪ Procedure condivise per accogliere, accompagnare e strutturare il passaggio di informazioni con i servizi educativi e la scuola primaria: sono realizzati i profili di conoscenza dei bambini che, dopo essere stati condivisi con le famiglie sono inviati alle direzioni didattiche delle scuole primarie che accoglieranno i bambini, per alcuni casi sono programmati anche colloqui telematici con le insegnanti stesse per un confronto migliore.
▪ Attraverso registrazioni video-fotografiche, sono documentate le esperienze dei bambini e conservate come tracce dell'operato e del vissuto dei bambini; attraverso la realizzazione di cartelloni, disegni, elaborati si crea lo storico di ogni bambino, per poter seguire le maturazioni e conquiste di ognuno.
▪ Alcune strategie e suggerimenti dell'Index dell'Inclusione sono messe in campo per rendere a tutti possibile il raggiungimento dell'autonomia, secondo i tempi e caratteristiche personali."
"Strumenti gestionale-organizzativi" "Per avere un archivio organizzato e accessibile sono:
▪ Redatti i Verbali dei colloqui con genitori; specialisti; Collegio docenti;
▪ La formazione delle insegnanti è affidata alla Fism, che con proposte formative offre al team docente corsi di su tematiche educative, orientate ad approfondimenti sempre più specifici ed efficaci. Anche il Comune di Brescia offre corsi formativi rivolti al personale.
▪ Durante i Collegi docenti sono poi messe in comune le informazioni ricevute affinchè si possa progettare e condividere pratiche ed azioni inclusive sempre più adeguate.
▪ Le Rette sono calmierate.."
Sez. 5: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati
0 1 2 3 4
“Per niente” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Moltissimo”
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel processo inclusivo. x
Attivazione di percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti. x
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive. x
Organizzazione di progetti e azioni di sostegno specifici e mirati attivati all’interno della scuola e/o coinvolgendo enti e specialisti esterni alla scuola. x
Coinvolgimento e/o partecipazione delle famiglie a supporto delle pratiche inclusive. x
Coinvolgimento e/o partecipazione della comunità a supporto delle pratiche inclusive. x
Coinvolgimento e/o partecipazione dell’Amministrazione a supporto delle pratiche inclusive. x
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi educativi inclusivi. x
Valorizzazione delle risorse esistenti. x
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione. x
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono la continuità tra la scuola dell’infanzia, i servizi educativi e la scuola primaria. x
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

PARTE II – OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ

A. Obiettivi di incremento
Definizione degli obiettivi di incremento del livello di inclusività che la scuola si prefigge di raggiungere, accompagnati da una sintetica motivazione della scelta fatta.
Obiettivo 1. Progetto musicale: anche per il prossimo anno scolastico il laboratorio musicale sarà affidato ad un'insegnante dell'Accademia “Musical-mente” che opera sul territorio e attraverso attività ludiche, psicomotorie, racconti, danze... offrirà ad ogni bambino strumenti diversi per lo sviluppo delle capacità e il consolidamento delle abilità già acquisite per essere parte attiva del gruppo, ed essere in grado di collaborare con gli altri per la realizzazione di un progetto comune.
Obiettivo 2. Attraverso le risorse del territorio, saranno progettati laboratori di sensibilizzazione al bello, alle forme artistiche e un avvicinamento alle varie tecniche grafiche. (Museo diocesano, pinacoteca e museo di S. Giulia), affinché sia stimolata la creatività e la libera espressione di ognuno.
B. Pianificazione e realizzazione
Per ciascun obiettivo declinare:
- i destinatari;
- le fasi di realizzazione, specificando: tempi, azioni, modalità, risorse e persone coinvolte nel processo di attuazione; le modalità di monitoraggio.
Obiettivo 1. Progetto musicale
Destinatari Tutti i bambini suddivisi in gruppi omogenei per età
Tempi Incontri di 45 minuti per ogni gruppo
Azioni e modalità Il laboratorio si svolgerà da Ottobre 2024 a Maggio 2025 Partecipazione ai concerti di Natale e alla Festa della musica delle scuole organizzati dal comune di Brescia.
Risorse e persone coinvolte Insegnante di musica, insegnanti di sezione, Adp, insegnante di sostegno.
Modalità di monitoraggio Saranno programmati incontri di verifica dell'operato in itinere.
Obiettivo 2. Impara l'arte...
Destinatari Tutti i bambini
Tempi Prima parte dell'anno scolastico e in primavera.
Azioni e modalità Progettazione di laboratori artistici a scuola, partecipazione a laboratori proposti dalle associazioni del territorio
Risorse e persone coinvolte Bambini, insegnanti, genitori, enti territoriali.
Modalità di monitoraggio Saranno programmati incontri di verifica dell'operato in itinere.
C. Verifica
Rilevazione del raggiungimento degli obiettivi di inclusività prefissati.
A partire da quanto riportato nella “Parte I” del presente documento e dagli obiettivi definiti nella “Parte II”, ciascuna scuola dà riscontro dell’efficacia dei progetti, delle azioni e delle strategie messe in atto per realizzare l’inclusione, soffermandosi sugli obiettivi di incremento individuati, al fine di far emergere quanto è stato raggiunto, cosa si potrebbe migliorare e/o mantenere.

Durante l'anno scolastico, sono dedicati dei Collegi docenti per valutare e verificare l'operato e il raggiungimento degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Vengono messe in luce le criticità riscontrate, le fatiche dei bambini ed eventualmente delle insegnanti, le strategie adottate, per poter rivedere, modificare e calibrare le azioni e gli interventi. La Coordinatrice negli incontri periodici con i genitori rappresentanti, condivide impressioni e valutazioni sull'andamento dei progetti, si formulano progetti di miglioramento e si consolidano le azioni positive. Nell'incontro conclusivo con i genitori sono evidenziati gli aspetti positivi dei percorsi svolti e trovate nuove soluzioni e strategie da adottare nel futuro.
AGGIORNAMENTI NEL CORSO DELL’ANNO
Di seguito si possono inserire gli elementi di cambiamento che si verificano nel corso dell’anno scolastico (ad esempio, modifiche dell’anagrafica alunni; l’avvio o l’adesione a particolari progetti affini all’inclusione; ...).
Ad anno scolastico già avviato, è stato iscritto un bambino, di origini straniere, che presentava una situazione di difficoltà: è stato quindi intrapreso un percorso di conoscenza con la famiglia, un colloquio telefonico con il pediatra, per accompagnare i genitori nella presa di coscienza delle necessità del bambino; è quindi iniziato l'iter con la Npi, e dopo pochi mesi, è stata redatta la certificazione Legge 104/92, sono state avviate le procedure di stesura del Pei,e provveduto al supporto di una Adp.
Brescia, 24 Giugno 2024
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